Gli Accessi Vascolari per Emodialisi – Secondo Livello
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- Medicina
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Data svolgimento: 01 Aprile 2021 – 30 Settembre 2021
Discipline Accreditate:
Nefrologia; Chirurgia Vascolare; Radiodiagnostica; Chirurgia Generale.
Descrizione Corso:
La patologia degli accessi vascolari è una delle cause più comuni di morbilità e ricovero dei pazienti emodializzati, essendo anche uno dei fattori che può condizionarne in maniera determinante la sopravvivenza. La Nefrologia Interventistica è una sub-specializzazione della Nefrologia, che vede il nefrologo in prima linea nell’eseguire delle pratiche invasive, e gli accessi vascolari sono uno dei settori in cui può trovarsi coinvolto in prima persona. In Italia, come emerso dall’ultimo censimento della Società Italiana di Nefrologia, circa il 70 % delle fistole per emodialisi è confezionata dai nefrologi. Pertanto esistono realtà in cui il nefrologo è autonomo nella gestione degli accessi vascolari dialitici, ed altre in cui delega completamente ad altri specialisti tutte le problematiche ad essi collegate. Tra i due opposti esistono differenti modelli organizzativi. Delegare le procedure nefrologiche spesso comporta ritardi diagnostici e terapeutici, soprattutto in assenza di collaborazione tra le varie specialità. Probabilmente, la causa di uno scenario così variegato potrebbe essere rappresenta dai differenti programmi educazionali previsti per i nefrologi in formazione. Il fine di questo corso è fornire delle nozioni di base al giovane nefrologo che immagina il proprio futuro in prima linea e voglia pertanto approcciarsi alla chirurgia degli accessi vascolari. Allestire una fistola per emodialisi, tuttavia, è solo la prima fase di un percorso clinico, essendo poi indispensabile rilevarne il malfunzionamento ed attuare le necessarie procedure di salvataggio. Riteniamo, pertanto, che altri specialisti in formazione, chirurghi vascolari, anestesisti, radiologi interventisti possano rappresentare una naturale platea di questo corso. Infatti la creazione di teams multidisciplinari, dediti agli accessi vascolari, potrebbe essere il modello organizzativo vincente per il futuro del paziente emodializzato. In conclusione, da un lato il corso mira a radiologi interventisti, chirurghi vascolari ed anestesisti che vogliano accrescere le loro conoscenze in campo dialitico, dall’altro a nefrologi che vogliano approfondire la chirurgia degli accessi vascolari. Il corso è anche rivolto, last but non last, all’infermiere di dialisi, che spesso è l’utilizzatore finale dell’accesso vascolare, colui che si accorge per primo del suo malfunzionamento. Una sua adeguata sensibilizzazione riteniamo sia fondamentale per migliorare gli outcomes dei nostri pazienti.
Responsabile Scientifico:
Dott. Marcello Napoli
Direttore reparto di
Nefrologia, dialisi e trapianto
dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce
con il contributo educazionale incondizionato di:
Programma del corso:
Introduzione Guidelinees: a chi fare riferimento? Perché abbiamo bisogno di linee guida italiane?
Maurizio Gallieni
- La FAV al 1/3 Prossimale dell’Avambraccio
Marcello Napoli - Strategie e tecniche chirurgiche per prolungare la vita dell’ accesso vascolare
Luciano Carbonari - Le FAV Protesiche
Luciano Carbonari - Le Protesi a rapido utilizzo
Matteo Tozzi - La chirurgia delle FAV in campo esangue
Nicola Pirozzi - Le FAV Atipiche: la FAV Brachio-Comitans – La FAV con l’Arteria Ulnare
Walter Morale - Le FAV con trasposizione: tecniche e realizzazione
Massimo Punzi - Le FAV Endovascolari
Domenico Patanè - Le FAV distali con litotrissia intraoperatoria dell’arteria radiale
Marcello Napoli - La Trombosi delle FAV: Trattamento Chirurgico
Marcello Napoli - La Revisione Chirurgica delle FAV Stenotiche
Massimo Lodi - Le Stenosi Venose Centrali: diagnosi e trattamento
Piero Quaretti - Il CVC Ideale: realistico o utopia?
Franco Galli - Il Catetere Venoso Centrale Ritenuto
Giacomo Forneris