Tubercolosi Latente e Terapia Biotecnologica in Pazienti con Psoriasi
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- Medicina
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Data svolgimento: 06 giugno 2022 – ore 15:00
Discipline Accreditate:
Allergologia ed Immunologia Clinica; Cardiologia; Dermatologia Evenereologia; Ematologia; Endocrinologia; Farmacologia e Tossicologia Clinica; Gastroenterologia; Malattie Infettive; Medicina Generale (Medicidi Famiglia); Oftalmologia; Pediatria; Psichiatria; Reumatologia; Farmacia Ospedaliera; Farmacia Territoriale; Biologo; Psicologia; Psicoterapia; Infermiere.
Descrizione Corso:
Negli ultimi venti anni, grazie alla ricerca, l’armamentario terapeutico contro la psoriasi si è notevolmente arricchito: i farmaci biotecnologici sono riusciti a superare i fallimenti terapeutici dei farmaci tradizionali, arrivando a dimostrare un miglioramento clinico del 50% e 75%: era il tempo degli anti TNF alpha. L’efficacia è migliorata con l’avvento di nuove proposte: gli anticorpi monoclonali anti interleuchina (IL), dapprima IL-12/23, poi IL-17 e infine IL-23. Questi farmaci sono riusciti ad indurre un miglioramento stabile anche del 90-100%, con un ottimo profilo di tollerabilità e sicurezza. In quanto inmmunomodulanti, tali sostanze sono considerate potenzialmente capaci di slatentizzare infezioni silenti sistemiche o organo specifiche. Più in dettaglio, si è assistito in molteplici occasioni alla riattivazione di forme di tubercolosi latente in pazienti che assumevano anti TNF alpha. Per questo, è indicato lo screening preventivo e periodico dei pazienti, attraverso il Quantiferon, test immunoenzimatico che ha superato per specificità e sensibilità il vecchio test di Mantoux, ovvero l’ intradermo-reazione alla tubercolina.
I pazienti che risultano positivi al Quantiferon, prima di iniziare la terapia con farmaci biotecnologici, devono praticare una profilassi specifica, assumendo isoniazide o rifampicina per diversi mesi. In alcuni casi però, queste sostanze non sono ben tollerate, con disfunzioni soprattutto a livello epatico che si accentuano in frequenza e entità in quei pazienti con epatopatia pregressa.
A tal proposito, visto lo specifico pattern citochinico coinvolto, i farmaci anti IL sembrano essere meno rischiosi rispetto agli anti-TNF alpha e alcuni studi riportano la non riattivazione di tubercolosi latente in pazienti che assumevano anti IL-17 e anti IL-23 senza praticare la profilassi.
Lo scopo del presente gruppo di miglioramento è quello di raccogliere una casistica di pazienti con psoriasi moderata grave e tubercolosi latente che necessitano di terapia biologica e che non possono effettuare la profilassi, per valutare il profilo di efficacia e sicurezza degli anti IL-23.
Responsabile Scientifico Del Corso:
Prof.ssa Serena Lembo
Ricercatrice presso
Università di Salerno
Segreteria organizzativa:
con il contributo educazionale incondizionato di:
Programma del corso:
Apertura convegno 6 Giugno 2022
15:00 – 15:15 Introduzione e saluti
15:15 – 16:00 Tubercolosi latente: diagnosi e terapia (Serena Lembo)
16:00 – 16:45 Paziente con psoriasi: tubercolosi latente (Anna Balato)
16:45 –17:30 Terapia con farmaci biotecnologici e tubercolosi latente (Annunziata Raimondo)
17:30 –17:45 Discussione
17:45 –18:00 Chiusura lavori