Novità nel trattamento del carcinoma ovarico
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- Medicina
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Data svolgimento: 16 aprile 2021 – ore 14.00
Discipline Accreditate:
Anatomia Patologica; Chirurgia Generale; Ginecologia e Ostetricia; Medicina Interna; Medicina Nucleare; Oncologia; Radiodiagnostica; Radioterapia; Psicologia; Psicoterapia; Biologo; Farmacia Ospedaliera; Farmacia Territoriale.
Descrizione Corso:
L’obiettivo di questo progetto è quello di fornire un aggiornamento generale delle problematiche correlate al trattamento del carcinoma ovarico, favorendo la discussione multidisciplinare tra oncologi, ginecologi oncologi e patologi sui percorsi diagnostici e le nuove prospettive terapeutiche (farmacologiche e chirurgiche) integrate oggi disponibili, Questa interazione fra esperti, che saranno chiamati a dare il proprio parere sui topics di maggior interesse, consentirà di far emergere gli enunciati di best practice allo scopo di definire degli approcci terapeutici multidisciplinari condivisi.
Responsabili Scientifici del Corso:
con il contributo educazionale incondizionato di:
Programma del corso:
S. Leo – A. Perrone
Moderatori: S.Leo – A. Perrone
14.15 Classificazione anatomo-patologica e biomolecolare delle neoplasie ovariche:
G. Serio
Una possibile guida al trattamento?
G. Ronzino
14.45 Attuali prospettive nella terapia chirurgica del carcinoma ovarico
G. Scambia
15.05 Il test BRCA: quando, quale e perché
E. De Matteis
15.25 Algoritmo decisionale nella terapia del carcinoma ovarico.
Terapie di prima linea nel 2021
D. Lorusso
15.45 La condizione di parziale platino-sensibilità è ancora un fattore da considerare nella scelta terapeutica?
E. Naglieri
16.05 PARP-inibitori nel trattamento della recidiva
N. Calvi
16.25 Tossicità da inibitori di PARP
F. Federico
Discussant: A. Tinelli, G. Palmiotti, M. Scarciglia, L. Laera,
G. Gadaleta Caldarola, G. Del Bene, S. Serrano, N. Marzano
17.15 Tavola rotonda Modera
E.Tamburini presenta S. Pignata
Test BRCA: germinale o somatico?
Tutte le pazienti BRCA mutate con carcinoma ovarico avanzato devono ricevere PARP-inibitori in prima linea?
L’associazione trabectedina-doxorubicina liposomiale peghilata ha ancora un posto in seconda linea nell’era dei PARP-inibitori?
Quale è la linea di trattamento migliore per l’introduzione dei
PARP-inibitori nella paziente BRCA wild type?
Partecipano: G. Ronzino, E. De Matteis, MT. Elia, L. Laera
E. Naglieri, N. Calvi, N. Marzano, G. Del Bene
18.15 Chiusura Lavori