Criticità nella gestione dei trattamenti con inibitori di checkpoint immunitari (ICI) in tempi di COVID-19
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Data svolgimento: 10 Ottobre 2020 – ore 09.00
Discipline Accreditate:
Chirurgia Generale; Medicina Nucleare; Oncologia; Radiodiagnostica; Radioterapia; Biologo; Farmacia Ospedaliera.
Descrizione Corso:
La crisi sanitaria COVID-19 ha messo a dura prova le risorse sanitarie sia umane, che strutturali e organizzative, cambiando il percorso diagnostico terapeutico del paziente oncologico. Di fatto i pazienti affetti da tumori solidi durante l’emergenza COVID-19 hanno presentato una più alta incidenza di complicanze (rischio di ospedalizzazione superiore di circa 4 volte rispetto a persone di età comparabile) ed una maggiore letalità. I pazienti con un tumore in progressione hanno mostrato una probabilità 5,2 volte maggiore di morire entro 30 giorni dalla diagnosi di COVID-19 rispetto ai pazienti in remissione o senza evidenza di malattia, mentre i pazienti con un carcinoma stabile hanno mostrato un rischio di morte 1,79 volte maggiore rispetto ai pazienti che non avevano evidenza di malattia.
Sebbene i trattamenti con inibitori di checkpoint immunitari (ICI) siano ben tollerati, il loro peculiare meccanismo d’azione può associarsi ad eventi avversi peculiari a questa tipologia di trattamento. La tossicità può coinvolgere molteplici organi e presentarsi con sintomatologia clinica variabile, la gestione multidisciplinare di tali tossicità con la figura specialistica dell’oncologo medico, particolarmente in tempo di COVID-19, se ben coordinata può tradursi nella riduzione dell’incidenza, della durata e della gravità di tali manifestazioni.
Nell’ambito della prevenzione si rende quindi fondamentale seguire le cure per i pazienti neoplastici in totale sicurezza, senza esporsi al rischio di contagio da coronavirus, istituendo e identificando, all’interno delle strutture, percorsi e spazi (ad esempio sale di attesa) dedicati alle persone che affrontano trattamenti antiblastici, mentre per quanto riguarda invece la gestione delle tossicità con inibitori di checkpoint si rende necessario adeguare i percorsi multidisciplinari attualmente in essere.
Responsabile Scientifico Del Corso:
Dott. Hector Soto Parra
Direttore Medico Unita Clinica
per la Sperimentazione Fase I
Catania Policlinic Trial Unit
presso AOU Policlinico – San Marco
Catania
con il contributo educazionale incondizionato di:
Programma del corso:
H. Soto Parra
09.30 Criticità nella gestione con ICI nel tumore polmonare durante emergenza COVID-19: caso clinico, update e discussione
M.M. Aiello
09.50 Criticità nella gestione con ICI nel melanoma durante emergenza COVID-19: caso clinico, update e discussione
G. Novello
10.10 Criticità nella gestione con ICI del tumore renale e metastasi ossee durante emergenza COVID-19: caso clinico, update e discussione
F. Latteri
10.30 Criticità nella gestione di pazienti in studi clinici durante la fase I
S. Mazzarisi
10.50 Tavola rotonda: PDTA, prevenzione COVID e gestione della tossicità da ICI:
H.Soto Parra, M.M. Aiello, F. Latteri, S. Mazzarisi, G.Novello, L. Noto
11.30 Presentazione proposta di progetto: gestione multidisciplinare della tossicità da inibitori dei checkpoint immunitari in pazienti affetti da tumori solidi nell’ambito di percorsi diagnostici terapeutici (PDTA) al tempo del COVID-19
H. Soto Parra
12.00 Conclusioni
H. Soto Parra